ALDO FRONTERRE’ ha svolto gli studi universitari presso l’Università di Pavia, dove si è laureato a pieni voti in Medicina e Chirurgia. Presso la stessa Università’ ha conseguito la specializzazione in Clinica Oculistica con il massimo dei voti e lode. Ha prestato servizio, prima come assistente e quindi come Aiuto Corresponsabile presso la Clinica Oculistica dell’Istituto di Ricovero e Cura a carattere scientifico Policlinico San Matteo di Pavia. È stato professore a Contratto presso la Scuola di specializzazione in Oftalmologia dell’Università di Pavia. Esercita la professione in privato con studi in Milano e Pavia, E’ autorizzato dal Ministero della Sanità al prelievo ed al trapianto di cornea, E’ stato Visiting Professor presso la Louisiana State University Eye Center diretta dal Professor Herbert E. Kaufmann. Ha partecipato alle attività cliniche e chirurgiche del Servizio d’Ophthalmologie de l’Université de Brest (Francia) diretto dal Professor Joseph Colin. Ha conseguito l’idoneita’ a Primario di Oculistica. E’ stato insignito del Premio Cattaneo per il miglior lavoro scientifico “ A method for evaluation of the corneal tissue for transplantation”. E’ stato vincitore dello Chibret International Award per il lavoro “Use of locally Iniected Anti-T Monoclonal Antibodies in the treatment of acute corneal graft rejection”. E’ Socio Onorario della Società Oftalmologica Italiana, della Società Francese di Oftalmologia, dell’ Istituto Barraquer di Barcellona, dell’ International Society of Refractive Keratoplasty, della Kerato-Refractive Society e di altre società scientifiche italiane ed internazionali.
E’ stato Primario dell’Unità Operativa di Chirurgia Oculistica Riabilitativa presso la Fondazione “Salvatore Maugeri” di Pavia.
È autore del Capitolo CHERATOPLASTICA: organizzazione, prelievo e conservazione, criteri di operabilità, indicazioni e limiti nel Trattato Italiano di Oftalmologia 1990 e di numerosi lavori scientifici.
Il Dottor Fronterrè è stato un pioniere in diversi campi della chirurgia oculare come:
Nei casi in cui il trapianto con cornea umana non è eseguibile viene trapiantata una Cornea Artificiale fornita dall’Harvard University. Questa cornea artificiale (Boston Tipo I e Boston Tipo II) permette di ridare la vista anche in casi di cecità molto gravi non guaribili con altre tecniche.
E’ stato insignito del Premio Cattaneo per il miglior lavoro scientifico “ A method for evaluation of the corneal tissue for transplantation”. È stato inoltre vincitore dello Chibret International Award per il lavoro “Use of locally Iniected Anti-T Monoclonal Antibodies in the treatment of acute corneal graft rejection”. E’ membro dell’ Istituto Barraquer di Barcellona. E’ consulente dell’ International Eye Center di Mosca. E’ Socio Onorario della Società Oftalmologica Italiana, della Società Francese di Oftalmologia, dell’ International Society of Refractive Keratoplasty, della Kerato-Refractive Society e di altre società scientifiche italiane ed internazionali. E’ autore della voce CHERATOPLASTICA nell’aggiornamento dell’ Enciclopedia Medica Italiana. E’ autore del Capitolo CHERATOPLASTICA: organizzazione, prelievo e conservazione, criteri di operabilità, indicazioni e limiti nel Trattato Italiano di Oftalmologia e di numerosi lavori scientifici. Ha partecipato inoltre in qualità di relatore a numerosi convegni italiani ed internazionali.